Descrizione
CAPITOLO 2: IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE
2.1 L'origine dell'Istituto
A seguito della riorganizzazione territoriale delle scuole della Provincia e dell'attuazione dell'autonomia delle Istituzioni Scolastiche , nell'anno 2000/2001 è sorto l'Istituto Comprensivo Padre Redento Baranzano di Serravalle Sesia che gravita su tre Comuni della Provincia di Vercelli: Serravalle Sesia, Valduggia e Cellio con Breia.
Comprende:
- 4 scuole dell'infanzia (a Serravalle centro, a Bornate, a Valduggia e a Cellio con Breia);
- 3 scuole primarie (a Serravalle, Valduggia e Cellio con Breia);
- 2 scuole secondarie di primo grado (a Serravalle e Valduggia).
2.2 La realtà socio-culturale-economica
Nel territorio si riscontra disomogeneità geografica ed economica, relativamente alla presenza di attività industriali e artigianali.
Vi è una consistente presenza di alunni stranieri di provenienza diversa concentrati nei plessi di Serravalle. A supporto di questa numerosa utenza da anni l'Istituto attua molteplici iniziative finalizzate all'integrazione, in particolare l’adozione di un protocollo di accoglienza, l'alfabetizzazione degli alunni stranieri e l'azione formativa esercitata sui ragazzi italiani.
Esistono iniziative di ampliamento dell’offerta da parte delle Amministrazioni Comunali come la costituzione di centri di aggregazione e biblioteche nonché la presenza sul territorio di società sportive che organizzano corsi per bambini e adolescenti.
Tra le Amministrazioni Comunali e l'Istituto si è consolidata negli anni un'ampia collaborazione che ha come primo scopo quello di mettere insieme idee e risorse a favore della comunità.
2.3 Le problematiche
Il contesto sociale si riflette nella Scuola facendo emergere varie problematiche, relative all’organizzazione delle attività scolastiche e dei servizi, che devono tener conto:
• delle esigenze organizzative delle famiglie;
• delle difficoltà interne ai nuclei famigliari;
• della realtà territoriale frazionata e talora distante dai plessi.
Ciò comporta un dialogo costante e sereno con le Amministrazioni comunali di riferimento, che rispondono alle esigenze organizzative dei vari plessi.